FORMGIOV-Lectio-divina-su-1Pt-2,4-5

Lectio divina del 8.7.21

Vai al video (colloquio riassuntivo) su YouTube

Testo:

 4 Πρὸς ὃν προσερχόμενοι, λίθον ζῶντα, ὑπὸ ἀνθρώπων μὲν ἀποδεδοκιμασμένον παρὰ δὲ θεῷ ἐκλεκτὸν ἔντιμον

 Avvicinandovi a lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio,

5 καὶ αὐτοὶ ὡς λίθοι ζῶντες οἰκοδομεῖσθε οἶκος πνευματικὸς ⸀εἰς ἱεράτευμα ἅγιον, ἀνενέγκαι πνευματικὰς θυσίας ⸀εὐπροσδέκτους θεῷ διὰ Ἰησοῦ Χριστοῦ·

 quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo.

Analisi e riflessione (di preparazione)

4 Πρὸς ὃν προσερχόμενοι,= “on” è il relativo che si collega a “lithos”, Cristo Roccia viva. προσερχόμενοι = andate verso lui… stringendovi a lui..

λίθον ζῶντα,= Cristo è la pietra viva di Sl 117(118),22; Is 16,16 e 1Co 10,1ss

pietra e quindi appoggio forte, pietra angolare; e viva, cioè datrice di vita

ὑπὸ ἀνθρώπων μὲν ἀποδεδοκιμασμένον=gli uomini hanno disprezzato Cristo, non gli anno dato doxa, cioè gloria e onore

παρὰ δὲ θεῷ ἐκλεκτὸν ἔντιμον = ma Dio gli ha dato elezione e onore; roccia scelta (èklektos) tra tutte le altre e a cui Dio ha attribuito il timòs l’onore davanti a tutto il mondo

5 καὶ αὐτοὶ ὡς λίθοι ζῶντες= Andando a grandi passi verso Cristo anche noi diveniamo in lui pietre vive

οἰκοδομεῖσθε οἶκος πνευματικὸς= pietre utilizzate per un nuovo Tempio, quello costruito e vivente nello Spirito

⸀εἰς ἱεράτευμα ἅγιον,= pietre-Tempio, e pietre-sacerdozio nuovo, spirituale e definitivo

ἀνενέγκαι πνευματικὰς θυσίας=e anche le offerte nel nuovo e definitivo tempio non sono più animali o cose materiale, ma cose “spirituali”, dimensioni personali e interiori, come l’amore, l’offerta di sé, il servizio

⸀εὐπροσδέκτους θεῷ=e Dio gradisce la nostra vita, i nuovi sacrifici, come a suo tempo gradiva i sacrifici nel Tempio di Salomone

διὰ Ἰησοῦ Χριστοῦ·=ma adesso il mediatore è uno solo, Gesù Cristo

Messaggio WhatsApp inviato ai broadcasts:

Nell’amore forte e dinamico di Gesù Signore Vivente che nei secoli raccoglie i suoi fedeli, come Benedetto, Caterina, Francesco e miliardi di altri.

Oggi 11 luglio all’eucaristia domenicale il parroco del Porto ci ha onorato di una citazione, a proposito dei discepoli mandati da Gesù: “..è facile scrivere lettere o pubblicare video su You Tube”. Sono d’accordo: è facile se ci lasciamo spingere dall’amore dello Spirito di Gesù e desideriamo essere inviati da lui..

Ma ora un breve riassunto di 1Pt 2,4-5, uno dei testi più rivoluzionari della storia e che attende ancora oggi il suo profondo e vero compimento: “4  Avvicinandovi a lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, 5  quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo”. Abbiamo nel nostro ascolto, meditazione e condivisione che il Nuovo Testamento ribalta i canoni del culto non solo ebraico ma umano di ogni tempo. Al centro non ci sono più le cose e le persone, ma lo Spirito di Cristo Risorto che ci costituisce in una esistenza guidata e ispirata da lui. E la nuova sequenza è ben delineata: Cristo ormai è la pietra vivente su cui siamo fondati e che cammina con noi nella certezza della fede, della speranza e dell’amore. Con lui e in lui siamo anche noi pietre vive. Pietre costitutivo del nuovo Tempio, totalmente reale solo nella dimensione dello Spirito, non di cose corporee, e dentro quel Tempio, ecco siamo noi, tutti insieme, il sacerdozio santo cioè separato dal mondo e dedicato a Dio per offrirgli e portare a  lui il mondo attraverso offerte nello Spirito che sono amore, preghiera, offerta, fede senza condizioni, speranza forte, misericordia, perdono, condivisione in un Corpo solo, quello di Gesù. Dunque le cose vecchie sono passate ed è ora di costruire nello Spirito nuove strade, nuovi servizi, nuove realtà, nuova umanità in Cristo unico Mediatore, tutti sinodali, con la stessa dignità e ognuno il suo carisma e servizio.. Niente realtà “sacre” al di fuori del cuore: né persone, né cose, né vesti, né simboli, né formule e parole, né oggetti, né riti. Tutte queste cose possono essere “recuperate” e inserite nel nuovo modo di essere e nel nuovo culto ma a partire dal cuore e non viceversa!! Chiesa, è ora di ripartire..

Coraggio, vediamoci al lunedì o al giovedì, almeno ogni tanto, per una amicizia che non sia solo al bar o in pizzeria..  meet.it.si/VediamociConPrimo ore 21.