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Lectio dal 1.2.24

133 – 1 febbraio 2024 – Inizio lettera di Giuda

 

Lectio del 1.2.24

 

Sintesi per comunicare (Sito)

 

Giovedì abbiamo iniziato la lectio divina sulla lettera di Giuda, questo scritto così piccolo del Nuovo Testamento e anche così denso e ricco di pathos: traspare da esso una comunità credente, che vuole rimanere tale, contro ogni interpretazione errata e fuorviante della verità che è in Cristo.

Chi è Giuda? E’ la prima domanda che si fanno tutti accostandosi a questa lettera. Egli si definisce “servo di Gesù Cristo” e “fratello di Giacomo”. Siamo alla fine del primo secolo dopo Cristo e la comunità si è strutturata per vivere con ricchezza nel “deposito della fede” originato in Gesù di Nazareth e interpretato, vissuto e trasmesso dai suoi Apostoli. Ma ci accorge da più parti che non tutti nelle comunità sono disposti ad accogliere l’interpretazione teorica e pratica delle parole e dei gesti di Gesù, così come ce li hanno trasmessi e vissuti i suoi primi discepoli. E questa era una tentazione che si era manifestata nella Chiesa della prima ora, nella Chiesa di Paolo e di Pietro. E noi sappiamo che ciò era avvenuto soprattutto a causa dei cosiddetti “giudaizzanti”, quelli che avevano perseguitato Paolo seguendolo in ogni luogo dove era stato e aveva fondato comunità cristiane: gente che voleva si ripristinasse in ogni modo la religione giudaica, quella centrata sul tempio e la Legge di Mosè.

Ora Giuda è un nome piuttosto comune nel popolo ebraico ed è il nome della tribù storicamente più importante, depositaria delle promesse messianiche dei profeti. Difficile dire se si tratta di questo o quel Giuda. Oltre a Giuda Iscariota abbiamo anche un altro Giuda nel gruppo dei Dodici, chiamato “Giuda Taddeo” o “Giuda di Giacomo”, come è nelle righe iniziali della lettera. 48 volte si parla di Giuda nel Nuovo Testamento e in Mt 13,55 Giuda e Giacomo sono nominati come “parenti del Signore” viventi a Nazareth. E sapiamo che questi “parenti” di Gesù, che abitualmente definiamo suoi “cugini”, mentre altri, riprendendo il termine greco fuori dalla Chiesa Cattolica, traducono proprio la loro condizione come “fratelli” di Gesù. Certamente nominare anche Giacomo doveva essere importante per questo Giuda. E Giacomo a sua volta era anch’esso un nome comune in Israele e oltre agli apostoli ricordiamo i Giacomo presenti tra i “fratelli” di Gesù, il più importante dei quali fu il capo riconosciuto della comunità di Gerusalemme e assertore convinto di uno scendere a patti con il Giudaismo, perché le regole del vivere cristiano mantenessero almeno alcune prescrizioni proprie degli Ebrei, “compromesso” attuato nel considdetto “Concilio di Gerusalemme” del 49 quando si cercò di mediare la posizione che faceva capo a Giacomo con il pensiero, l’insegnamento e l’esempio di Paolo, sostenitore di una novità assoluta della fede cristiana in ogni campo. L’opera di mediazione tra le varie posizioni fu affidata proprio a Giuda e Sila, designati come “profeti” (At 15,22-32).

Tornando al nostro Giuda possiamo dire che non abbiamo certezze sulla sua identità, ma certamente la sua lettera (e forse gli altri testi del Nuovo Testamento) ci parlano di un personaggio forte, autorevole, probabilmente fratello del capo della comunità di Gerusalemme, pronto a difendere strenuamente la purezza della rivelazione e della fede di Dio in Cristo.

D’altra parte l’uso di testi apocrifi dell’Antico Testamento (come Enoch e altri) dicono di lui che è in un momento dove ancora la comunità cristiana non aveva definito l’elenco ufficiale dei libri da considerarsi ispirati dallo Spirito Santo. Ma questo, anche se fece poi tentennare qualcuno, non impedì di far accogliere questa lettera nel canone dei libri ispirati da sentire per sempre interpretazioni autentiche di Gesù e della sua Chiesa. E la lettera di Giuda fu poi anche inglobata nella seconda lettera di Pietro di poco posteriore. D’altra parte l’angelologia giudaica normalmente così ai margini negli scritti del nuovo Testamento, nei pochi versetti di questa lettera occupa un posto non di secondo ordine..