Lectio divina del 8.4.21
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Testo:
10 Περὶ ἧς σωτηρίας ἐξεζήτησαν καὶ ἐξηραύνησαν προφῆται οἱ περὶ τῆς εἰς ὑμᾶς χάριτος προφητεύσαντες,
10 Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata;
11 ἐραυνῶντες εἰς τίνα ἢ ποῖον καιρὸν ἐδήλου τὸ ἐν αὐτοῖς πνεῦμα Χριστοῦ προμαρτυρόμενον τὰ εἰς Χριστὸν παθήματα καὶ τὰς μετὰ ταῦτα δόξας·
11 essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite.
Analisi e riflessione (di preparazione)
10 Περὶ ἧς σωτηρίας=E’ la salvezza di cui si parla sopra. E’ un discorso che viene da lontano, dai profeti che hanno indagato sui tempi di Dio
ἐξεζήτησαν=cercare
καὶ ἐξηραύνησαν=e indagare: due verbi con lo stesso significato (endiadi rafforzativa). Un lavoro di “ricerca e indagine” sul dono gratuito di Dio per i loro tempi e per tutti i tempi
προφῆται=Il discorso dei “profeti” centrale in tutto il discorso di parola, divina e umana: sono coloro che hanno in qualche modo “fatto toccare” cielo e terra, invisibile e visibile, “sentendo” in loro la presenza di una parola che si presenta non cercata, gratuitamente..
οἱ περὶ τῆς εἰς ὑμᾶς χάριτος προφητεύσαντες,=l’attività dei profeti riguarda la grazia, il dono gratuito di Dio. Gratuitamente hanno ricevuto e interpretano tutto come dono gratuito di Dio.
11 ἐραυνῶντες=oggetto della loro indagine e ricerca
εἰς τίνα ἢ ποῖον καιρὸν=identificazione e valore (qualità) del tempo definitivo di Dio in Gesù Cristo (il kairòs definitivo)
ἐδήλου=il verbo della manifestazione
τὸ ἐν αὐτοῖς πνεῦμα Χριστοῦ=Spirito di Cristo presente nei profeti: per una visione unitaria di tutta la storia della salvezza nel segno del Padre che l’ha voluta, del Figlio che ne è il centro vitale e dello Spirito che ne è l’unico attuatore
προμαρτυρόμενον=prima della venuta storica di Cristo ecco una pre-testimonianza dello Spirito nei profeti
τὰ εἰς Χριστὸν παθήματα=di cosa parlò lo Spirito nei profeti a proposito del Cristo? Uno le sofferenze
καὶ τὰς μετὰ ταῦτα δόξας· due la gloria conseguente ad esse (lett. le glorie)
Messaggio WhatsApp inviato ai broadcasts:
Carissimi, misericordia e vita dal sangue vivente redentore del nostro Signore Gesù.
Giovedì scorso la nostra lectio divina si è raccolta attorno a 1Pt 1,10-11: Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite. Tutto il discorso precedente porta la nostra attenzione sull’atto del Padre di “salvarci” in Cristo con l’azione dello Spirito. Se crediamo, ormai apparteniamo a lui, al nostro Dio e camminiamo verso la piena rivelazione di un nuovo “ordine i cose”. Ma, attento, dice Pietro, è da sempre che nella storia della Parola qualcuno “sente” e “indaga” verità nuove e sconvolgenti. Sono i profeti, coloro che in ogni tempo hanno “letto” la presenza e l’azione di Dio nel loro presente ma anche protesi verso il futuro. E noi “siamo dentro” una grande storia, un grande abbraccio (che nel Credo chiamiamo “la comunione dei santi”): siamo parte di un solo Corpo, motivato, sostenuto e salvato dalle sofferenze di Gesù (per un momento) e dalla sua gloria (per sempre). E questa “unificazione del tutto” l’ha compiuta, la compie e la compirà l’unico Spirito di Cristo e di Dio, la Persona vivente che ci assiste e ci plasma.. Rendiamone sempre grazie, viviamo questo, annunciamolo attorno a noi!
Prossimi incontri lunedì (studio biblico) e giovedì (lectio divina), ore 21. Materiale sul mio sito: www.primociarlantini.it. Piattaforma Internet: meet.jit.si/VediamociConPrimo. Per una amicizia attorno al Signore Vivente e Risorto, come la sera di Pasqua.. Primo.