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7 agosto 2023

Il “corpus” delle lettere degli Apostoli. Due parole di introduzione

Riflessione sul sito

Dopo gli Atti nella Bibbia segue tutto il “blocco” delle lettere degli Apostoli (chiamato tecnicamente “corpus”, insieme unico): gli ultimi 21 libri della nostra Bibbia (seguiti dall’Apocalisse). Li presenteremo uno per volta come sempre. Ma lunedì scorso abbiamo fatto una panoramica di questo insieme di libri che hanno in comune la natura epistolare e anche occasionale: nessuno di loro aveva stabilito di scrivere, ma momenti importanti della vita hanno fatto nascere queste perle di letteratura e di fede. Indirizzate a qualcuno o a qualche comunità, sono divenute patrimonio di tutte le Chiese.

Questo l’elenco (che sarebbe da conoscere e imparare a memoria): 14 lettere attribuite più o meno a san Paolo; 7 lettere “cattoliche” (universali destinate a tutti) di altri apostoli.

Le lettere del “corpus” paolino: 4 grandi lettere sicuramente autentiche (Romani 1 e 2, Corinzi, Galati) 2 lettere misteriche-teologiche (Efesini e Colossesi); 3 lettere a comunità particolarmente legate e amiche (Filippesi, 1 e 2 Tessalonicesi); 4 lettere a persone (1 e 2 Timoteo, Tito, Filemone); lettera di un discepolo agli Ebrei.

Le lettere “cattoliche” sono: Giacomo, 1 e 2 Pietro, 1, 2 e 3 Giovanni, Giuda Taddeo.

Sono testi che da subito le comunità cristiane hanno accolto come “Parola” alla pari della parola degli antichi autori profetici (rileggiamo 2Pt 3,15ss a proposito degli scritti di Paolo!) e da sempre nutrono la nostra fede approfondendo e allargando l’annuncio evangelico di Gesù e su Gesù. Sono scritti brevi ma incisivi, forti e in certi brani determinanti per la nostra fede e per la sua formulazione universale (dogma) nei secoli posteriori (soprattutto fino al VI secolo). Sono uomini di fede che hanno dato la vita per Gesù, in modo particolare Paolo, con la sua vicenda così tumultuosa e sofferta nel portare Cristo al mondo..