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7 Ottobre 2024

154. Lunedì 7 Ottobre 2024
70. 2Gv – Seconda Lettera di Giovanni

 

Seconda, piccola lettera di Giovanni, che viene a noi dalla notte dei secoli, per esortarci alla verità e all’amore. E’ significativo che un piccolo foglietto ad una comunità (chiamata convenzionalmente “Signora”) da parte di un’altra comunità-sorella (chiamata “l’Eletta”) trovi naturalmente il suo posto tra i libri della Parola, che noi crediamo ispirati dallo Spirito del Padre e del Figlio e costituenti la roccia su cui poggiare le convinzioni del cuore e le testimonianze della nostra vita più vera.

Amore e verità da una parte, Anticristi e Maligno dall’altra. La vita è un cammino di fede e di forza, ma anche di chiarezza e di condanna di tutto ciò che vuole stravolgere Gesù e la Verità del Padre che egli è, Figlio “naturale” di Dio, nostro Salvatore.

Così piccola che possiamo riportare qui tutto il suo testo, mettendo in grassetto le sottolineature che abbiamo fatto nel nostro incontro, perché ognuno che legge queste note possa subito familiarizzarsi con essa:

[1] Io, il Presbìtero, alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli, che amo nella verità, e non io soltanto, ma tutti quelli che hanno conosciuto la verità,

[2] a causa della verità che rimane in noi e sarà con noi in eterno:

[3] grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell’amore.

[4] Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.

[5] E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri.

[6] Questo è l’amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento che avete appreso da principio è questo: camminate nell’amore.

[7] Sono apparsi infatti nel mondo molti seduttori, che non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo!

[8] Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per ricevere una ricompensa piena.

[9] Chi va oltre e non rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

[10] Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo,

[11] perché chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie.

[12] Molte cose avrei da scrivervi, ma non ho voluto farlo con carta e inchiostro; spero tuttavia di venire da voi e di poter parlare a viva voce, perché la nostra gioia sia piena.

[13] Ti salutano i figli della tua sorella, l’eletta.

Amarsi nella verità che è Cristo, la Verità di Dio. Contro ogni interpretazione che già a quel tempo (fine del I secolo) tendeva in qualche modo a snaturare Gesù e la sua incarnazione (abbiamo parlato di Doceti, Patriassiani, Gnostici,..) occorre che i credenti e le loro comunità si tengano fermi al “deposito della fede”, a quell’insieme di verità e di comportamenti che ci vengono annunciati nella Parola che è voce nello Spirito di Colui, Gesù Cristo, Parola (Verbo), rivelazione e amore del Padre nello Spirito.

E Giovanni è piuttosto severo, più severo della dottrina corrente nella Chiesa di oggi: tagliare, cacciare, non accogliere per non essere contaminati da chi e da ciò che “non ha” Dio.

Come diciamo noi “molecole” di pensiero e di vita che per loro erano importanti, ma che per essere anche le nostre hanno bisogno di essere in armonia “cattolica” con tutta la Parola, la Tradizione e la fede della Chiesa!