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Nel nome santo del sangue vincitore per la risurrezione eterna di Gesù.
Lunedì scorso abbiamo trattato di nuovo il libro del Deuteronomio e così faremo ancora la prossima settimana. Perché è un libro indubbiamente centrale nell’Antico Testamento, la Legge per eccellenza, quella Legge fiorita attorno alle 10 Parole. E è anche il libro che richiede il “vero Israele” quello del cuore, quello che con Gesù si estenderà a tutti i popoli. L’alleanza è patto d’amore, patto forte, patto impegnativo: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore”.. “Il Signore tuo Dio ti ama..”. Il resto, come dice Gesù, viene da sé.
Il libro del Deuteronomio ha cinque parti: 1-4: Primo discorso di Mosè; 5-11: Secondo discorso di Mosè; 12-26: Codice “deuteronomistico”; 27-30: Terzo discorso di Mosè; 31-34: Canto e morte di Mosè sul monte Nebo, guardando da lontano la Terra Promessa..
Leggiamo e rileggiamo almeno Dt 6,4-9, la preghiera ufficiale di Israele da secoli, lo Shemà”.