Proponiamo due cartine della Palestina: una del tempo in cui fu divisa la terra frale tribù, cioè con Giosuè, quando il popolo passò dal deserto alla Terra Promessa, intorno al 1200 a.C. e una del tempo di Gesù.

 

Parti della Palestina

 

Questa terra, detta Palestina (probabilmente dal nome di uno dei popoli più antichi, i Filistei, Philistìm), viene considerato dagli Ebrei come loro propria perché donata da Dio al suo popolo, come fosse una eredità di padre in figlio! Questa terra ha tre grandi parti: la Galilea a nord, la Samaria al centro e la Giudea al Sud.

Al centro, da nord a sud, scorre il fiume Giordano che dopo aver alimentato in Galilea il lago di Genesaret (o Tiberiade, o mare di Galilea) va a finire nel Mar Morto, a sud, sempre camminando in una depressione del terreno a -400 metri sotto il livello del Mar Mediterraneo. La Palestina si suddivide quindi in “CisGiordania” nella parte a sinistra del Giordano e in “TransGiordania” nella parte a destra del Giordano. In realtà le tribù della Transgordania ben poco rimasero legate a quelle della Cisgiordania.

Nata come una terra unica e un regno unico, con le conquiste e gli assestamenti dei re Saul, Davide e Salomone, subito dopo (anno 931 a.C.) si divise in due parti sempre più separate e distinte, in due regni: il regno del Nord (che si chiamò “Israele”) con 10 tribù e sotto il regno di Geroboamo, e il regno del Sud (che si chiamò “Giudea”) con le tribù di Giuda e Beniamino, Capitale del Nord Samaria, Capitale del Sud Gerusalemme.

 

Ecco le cartine:

 

 

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Nella gloria del Signore “umanizzata” sulle strade della Palestina.

 

Lunedì abbiamo ripreso il nostro cammino di scuola della Parola e dopo aver finito di scorrere insieme i libri cosiddetti “storici” dell’Antico Testamento, e prima di passare ai “sapienziali”, faremo alcuni incontri più “tecnici” e generali perché l’informazione di base è sempre importante in ogni settore della vita e del sapere. Anche chi non si collega all’incontro dovrebbe impegnarsi a conoscere almeno qualcosa di quello che stiamo dicendo E soprattutto coloro che si dicono credenti

Dunque lunedì abbiamo presentato la terra di Palestina, terra detta anche “di Canaan” o “Filistea” (Palestina forse viene proprio da Philistìim, questo popolo già presente su quella terra e acerrimo nemico di Israele, antenato degli attuali Palestinesi.

Di questa terra abbiamo presentato due cartine che tutti possiamo vedere sul mio sito (www.primociarlantini.it) dove sono riportati tutti gli incontri sulla Parola.

Abbiamo parlato delle tre parti di questa terra: Galilea a Nord, Samaria al centro e Giudea al Sud. Abbiamo presentato il fiume Giordano che corre da nord a sud e a sua volta divide questa terra in Cisgiordania (parte a sinistra) e Transgiordania (parte a destra, guardando la cartina).

Terra che il popolo di Israele da sempre considera “Terra Promessa” ad Abramo e alla sua discendenza, poi donata al tempo di Giosuè. e a cui anela ogni Israelita anche oggi. Terra suddivisa, proprio come una eredità, tra le 12 tribù dei figli di Giacobbe, detto Israele.